Il Garage Olimpo è stato uno dei più famigerati centri%20di%20detenzione%20clandestina operativi a Buenos Aires, in Argentina, durante la cosiddetta Guerra Sporca (1976-1983). Era gestito dalle forze armate argentine e dalla polizia federale.
Ubicazione e Struttura:
Situato nel quartiere di Floresta, a Buenos Aires, il Garage Olimpo era ufficialmente un'officina meccanica. La sua vera natura era nascosta dietro questa facciata. La struttura era composta da diverse aree, tra cui:
Operazioni e Abusi:
Al Garage Olimpo, centinaia di persone, tra cui attivisti politici, studenti, sindacalisti e presunti sovversivi, furono illegalmente detenute, torturate e spesso uccise. Le torture includevano elettroshock, percosse, annegamenti simulati (submarino) e violenze sessuali. Molte donne furono anche vittime di abusi specifici.
Sopravvissuti e Testimonianze:
Un piccolo numero di persone sopravvisse alla detenzione al Garage Olimpo e le loro testimonianze sono state cruciali per portare alla luce la verità sulle atrocità commesse e per perseguire i responsabili. Queste testimonianze hanno fornito dettagli sulle condizioni%20di%20detenzione, sulle pratiche di tortura e sulle identità dei perpetratori.
Giustizia e Memoria:
Dopo la fine della dittatura, il sito del Garage Olimpo è stato trasformato in un luogo di memoria e riflessione. Sono stati condotti processi contro i responsabili delle atrocità commesse al Garage Olimpo e in altri centri di detenzione clandestini. Il sito funge da monito contro le violazioni dei diritti umani e l'importanza di proteggere la democrazia. L'ex garage ora ospita uno spazio dedicato alla memoria e all'istruzione sui diritti umani.